In una Olsztyn bagnata di adrenalina e competitività, il 707 Team Minini si è presentato al via della ETU Sprint European Cup con due atleti e una sola certezza: esserci per contare.

Michael Gar, in maglia britannica, ha disputato una prova semplicemente esemplare. Uscito nelle primissime posizioni dalla frazione nuoto, ha preso in mano le redini della gara già dai primi metri in bicicletta, dimostrando sangue freddo e lucidità nei cambi di ritmo di un gruppo affollato e affamato. Nella corsa ha saputo leggere ogni singolo passo, restando agganciato ai migliori e giocandosi tutto in una volata ristretta. Secondo posto finale, ma una performance che vale oro. Pulita, potente, autorevole.


Nicolò Astori, sotto bandiera italiana, ha firmato forse la sua gara più matura in campo internazionale. Dopo un nuoto solido e un cambio perfetto, è entrato con determinazione nel gruppo di testa in bici, gestendo bene tutte le dinamiche dei 20 chilometri su ruote. La T2 – stretta, caotica, con oltre 30 atleti a contendersi pochi metri – gli ha tolto qualcosa in termini cronometrici, ma non ha intaccato la qualità della sua prova. La sua 11ª posizione, a meno di 20 secondi dal podio, racconta di un atleta in crescita, consapevole e con un motore pronto a spingere ancora più forte.

Due storie diverse, due bandiere, ma lo stesso spirito: quello di chi lavora con metodo, si mette in discussione e punta al miglioramento costante.

Per noi è un grande orgoglio vedere i nostri giovani protagonisti in campo internazionale,  sono segnali concreti che il percorso intrapreso sta dando frutti: i piazzamenti parlano, ma a fare davvero la differenza sono l’atteggiamento, l’approccio e la voglia di continuare a costruire, un passo alla volta.

Il viaggio continua. E siamo esattamente dove vogliamo essere: in corsa.

 

Ufficio Stampa 707TeamMinini