Il club nero-verde sposa il marchio americano di biciclette, una casa storica e sempre alla ricerca di soluzioni all’avanguardia. La partnership con Trek permetterà quindi agli atleti del Team 707 di avere a disposizione tre modelli: la Speed Concept, pensata proprio per il triathlon e le cronometro, e le due Madone da corsa (SLR 6 e SLR 9). La collaborazione gioverà sia alla squadra bresciana, sia al marchio a stelle e strisce.

Affianchiamo il 707 Team Minini con molto entusiasmo e tanta passione per questa incredibile disciplina – sottolineano da Trek Bicycle Italia -. Crediamo nel progetto di portare tra i giovani esempi sani e concreti con un forte carattere, desiderio di primeggiare e disponibilità a misurarsi con gli altri e con se stessi”. La sfida ai propri limiti, peculiarità del triathlon, è anche la filosofia di Trek: “Ogni giorno ci poniamo nuovi obiettivi da perseguire e da raggiungere, siamo molto ambiziosi. Inoltre, come il triathlon, siamo multidisciplinari, cioè impegnati su più fronti (dalla strada alla mountain bike, passando per le cronometro fino al commuting di ogni giorno): un impegno che consente la condivisione di più esperienze. Questo nostro approccio è ciò che abbiamo riscontrato anche in 707 Triathlon Team ed è per questo che siamo molto contenti di poter affrontare insieme le sfide del futuro”.

Pedalano su Trek anche Vincenzo Nibali e Lucinda Brand, neo campionessa del mondo di ciclocross. Le bici americane sono perciò il risultato di una continua ricerca tecnologica sviluppata seguendo i feedback dei club professionisti di strada e off-road, fra i quali adesso figura anche il Team 707. Germano Raddi, presidente del club, spiega così le genesi della partnership: “Collaboriamo con Trek Italia già dal 2020, ma solo per le Speed Concept da crono che i nostri atleti hanno utilizzato nella gare no-draft. I risultati non hanno tardato ad arrivare: abbiamo vinto 3 gare su 3 disputate. Ciò che mi ha realmente spinto a proporre a Trek Italia di ampliare la nostra collaborazione anche sulle bici da strada, però, sono stati i numerosi feedback positivi dei miei ragazzi”.

Il Team 707 ha subito incontrato la massima disponibilità di Trek. Per ottimizzare la performance sulle due ruote, il carbonio del modello Madone garantisce meno peso e più robustezza anche nelle zone a maggior sollecitazione. Considerando poi i test, sia in condizioni reali che in galleria del vento, l’esclusiva forma dei tubi Kammtail Virtual Foil colloca la Madone tra le bici più aerodinamiche al mondo mai create. E non solo: grazie al disaccoppiatore IsoSpeed totalmente integrato, questo telaio assorbe le asperità della strada consentendo ai triatleti di scendere dalla bici meno provati e quindi più pronti per affrontare l’ultima frazione. Raddi è perciò raggiante: “Siamo davvero onorati di rappresentare Trek nel mondo del triathlon”.

Luca Regonaschi