Fine settimana a forti tinte nero-verdi fra Portogallo e Italia. I colori del 707 Team Minini hanno infatti brillato nelle gare del circuito iridato e anche nella prova tricolore. Protagonisti Gianluca Pozzatti e Giorgia Priarone, che hanno portato il club bresciano per due volte sul podio.

In ordine cronologico, Pozzatti è stato il primo atleta nero-verde a scendere in pista per partecipare alla Mixed Relay di Lisbona. Il trentino ha condiviso la competizione mondiale con i compagni azzurri, Angelica Olmo, Alice Betto e Nicola Azzano: la staffetta mista della nazionale italiana ha sfoderato una grande prestazione e, centrando il secondo posto dietro al Belgio, si è qualificata di diritto ai Giochi Olimpici di Tokyo. Pozzatti ha così commentato il risultato storico conquistato con i colori azzurri: “Eravamo qui per questo obiettivo e sapevamo di dover salire sul podio per raggiungerlo. Siamo incredibilmente felici e orgogliosi”.

Il 27enne si è ripetuto il giorno successivo, tuffandosi nella World Cup che si è disputata nella stessa capitale portoghese. Motivatissimo per il sogno olimpico agguantato per la propria nazionale, Pozzatti ha nuotato e pedalato alla grande, rimanendo nelle prime posizioni. L’azzurro del 707 Team Minini ha ceduto, però, nella frazione ci corsa, concludendo al 25° posto una gara dal livello molto elevato.

Photo credit @worldtriathlon
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Medaglia d’argento anche per Giorgia Priarione, che è tornata alle gare al Campionato Italiano di duathlon classico. La prova tricolore di Pesaro ha rilanciato subito le ambizioni della piemontese, in grado di preparare l’appuntamento agonistico con sole tre settimane di allenamento e dopo averne trascorse altrettante a letto, stremata dall’infezione da coronavirus. Alla luce di questo, la seconda piazza alle spalle di Marta Bernardi è davvero confortante per il prosieguo del 2021 della Priarone.

Germano Raddi, presidente del 707 Team Minini, può soltanto applaudire entrambi: “Weekend intensissimo e molto positivo per la squadra. Gianluca ha sfoggiato per ben due volte tutto il suo talento, mentre Giorgia si è rivelata la solita guerriera in un momento per lei difficile. Sono molto soddisfatto”.

Luca Regonaschi