Tante gare, molti piazzamenti sul podio e anche un successo per gli atleti del 707 Team Minini. Weekend davvero intenso e soddisfacente per gli uomini e le donne nero-verdi, che ancora una volta hanno portato il club bresciano sul podio internazionale. Il merito, in questo caso, è stato di Veronica Yoko Plebani. La triatleta paralimpica, già qualificata per i Giochi Olimpici, è tornata alle gare nelle World Series ed ha strappato subito un grande secondo posto.

Medaglia d’argento, dunque, per la palazzolese che a Leeds ha fatto stabilire il miglior parziale in prima frazione e poi è stata sopravanzata soltanto dall’americana Danz Hailey. La Yoko Plebani, domenica prossima, si ritufferà nella World Para Cup di Besançon e poi metterà nel mirino i cinque cerchi di Tokyo. Questo il commento della triatleta del 707 Team Minini: “Finalmente sono tornata in gara, che emozione! Avevo qualche dubbio, ma sono riuscita ad esprimermi al meglio. Grazie al coach Antonio Serratore, al team e a tutta la Nazionale”.

A proposito di ragazze nero-verdi e di prove internazionali, è da sottolineare pure il quinto posto conquistato da Alessia Orla a Toscolano Maderno. Nella X-Terra Short Track ospitata sul lago di Garda, la Orla primeggia nel nuoto, paga l’inesperienza con la mountain-bike e risale la classifica con la corsa. La top-five è un bel traguardo e soprattutto un nuovo punto di partenza verso i risultati che le competono.

Tre i portacolori del 707 Team Minini impegnati al Deejay Tri di Milano. Sabato, sulla distanza olimpica, Gregory Barnaby e Giorgia Priarone sono saliti sul secondo gradino del podio, mentre Lilli Gelmini è arrivata terza.


Nello sprint di domenica, invece, Barnaby ha sfoggiato la prestazione dei giorni migliori ed salito sul trono della gara.

Priarone, una garanzia, ha confermato la medaglia d’argento, mentre Gelmini è scesa al sesto posto.


Molto soddisfatto Germano Raddi, presidente del team di Capriolo. “In evidenza nelle competizioni internazionali grazie a Veronica, siamo anche saliti sul podio nelle prove nazionali. Un incoraggiamento a Orla e Gelmini, che hanno fatto il primo passo in avanti per raggiungere gli obiettivi prefissati”.

Luca Regonaschi