Il titolo del weekend rosso-nero spetta ad Asia Mercatelli, splendida protagonista ai Campionati Italiani Assoluti. Eppure il 707 Team Minini ha gareggiato al completo, con alterne fortune, ma la prestazione della 22enne romagnola nella prova tricolore è stata davvero maiuscola. Per lei, alla prima stagione nelle file della squadra bresciana, sono arrivati addirittura due titoli nazionali di triathlon su distanza olimpica: Assoluto e Under 23.


Per rivivere il Campionato italiano andato in scena a Barberino di Mugello, bisogna però partire dalla prova di Luisa Iogna-Prat, autentica dominatrice delle operazioni sin dal via e fino all’ultimo chilometro. La partenza sprint a nuoto, la fuga nella frazione ciclistica, il vantaggio massimo di 2’ e la corsa verso il successo, ma la Iogna-Prat è stata costretta al ritiro da un colpo di calore quando mancavano mille metri al traguardo. Così la sua compagna di squadra Mercatelli, prima inseguitrice, ha potuto alzare le braccia al cielo e vincere due medaglie d’oro in un colpo solo.

Nella prova tricolore maschile, poi, si è piazzato all’ottavo posto Davide Ingrillì, che ha sfiorato il podio Under 23 (quarta piazza di categoria per l’atleta del 707 Team Minini).

Ingrillì, il weekend precedente, aveva partecipato alla tappa di Coppa Europa di Kitzbuhel, superando le qualifiche e piazzandosi al 18esimo posto nella fase finale. Brillantissime erano state invece sia Iogna-Prat (quinta), sia Mercatelli (sesta), capaci di entrare nella top ten che si è giocata il podio dell’evento continentale.

Anche Gianluca Pozzatti è stato impegnato in campo internazionale con la maglia azzurra ai Campionati mondiali di sprint e staffetta mista. A Montreal, in Canada, il 29enne trentino si è classificato 31esimo nella prova individuale e nono con il quartetto italiano (formato anche da Nicolò Strada, Bianca Seregni e Carlotta Missaglia). Due prove che rilanciano ambizioni e motivazioni dell’alfiere del 707 Team Minini.

Luci e ombre, infine, per il club bresciano a Walchsee, in Austria, dove si è disputata la prova del circuito Challenge 70.3. Bravissimo Gregory Barnaby, che ha firmato un fantastico quarto posto al termine di una prestazione solida con lampi nel nuoto e nella corsa (secondo tempo parziale proprio nell’ultima frazione). Tanta sfortuna invece per Giorgia Priarone, partita con i favori del pronostico ma bloccata da un problema tecnico al cambio elettronico nel segmento ciclistico. Entrambi ci riproveranno subito nell’Ironman 70.3 di Andorra nel prossimo fine settimana.

Il bicchiere è tuttavia mezzo pieno, e anche di più. “Sono molto soddisfatto – afferma il presidente Germano Raddi -. Gli ultimi due weekend sono stati più che positivi per il 707 Team Minini, poiché gli atleti sono sempre stati protagonisti. Asia si è meritata i due titoli, anche se un pensiero affettuoso va a Luisa, che tanto desiderava il titolo italiano e che si è dimostrata pronta per coglierlo. Complimenti anche a Davide, un lottatore”.

 

Luca Regonaschi