Due podi che valgono il doppio per il 707 Team Minini, perché raggiunti col sudore e stringendo i denti. Tanto che, dopo il traguardo, sia Giorgia Priarone che Gregory Barnaby hanno mostrato i loro volti sfiniti. Entrambi, nell’Ironman 70.3 di Andorra, si sono messi al collo una medaglia di bronzo storica, la prima per loro nel prestigioso circuito mondiale delle lunghe distanze.
Durissimo il percorso con 1,9 km a nuoto, 90 km di ciclismo e 21 km di corsa, ma la prova è stata resa ancora più impegnativa dalla quota (1600 metri di altitudine), dalle temperature attorno ai 35° e dal dislivello positivo della seconda frazione (di poco superiore ai 2000 metri). Giorgia non si è risparmiata e ha “vendicato” il ritiro per motivi meccanici della settimana precedente: la 30enne piemontese ha tagliato il traguardo in 5h16’08”.
Distrutta, la Priarone dopo il traguardo ha dovuto ricorrere alle cure mediche per reidratarsi, ma poi è riuscita a salire sul terzo gradino del podio. La triatleta del 707 Team Minini è anche riuscita a conquistare la slot per le Grand Final di Ironman 70.3 che andranno in scena nello Utah a fine ottobre: Priarone qualificata, quindi, per il Campionato mondiale del circuito e contenta per aver centrato due obiettivi in un colpo solo.
Soddisfatto anche Barnaby, reduce dal quarto posto nel Challenge 70.3 di Walchsee e stavolta capace di centrare uno storico podio. 4h26’25” il crono finale del veronese, in ritardo di soli 22” rispetto alla seconda posizione. Anche nell’Ironman di Andorra, Gregory si è messo in luce nella prima e nella terza frazione, faticando invece nel segmento ciclistico: bisogna però tenere presente che Barnaby soffre ancora di alcuni sintomi da long-Covid, quindi la sua prestazione risulta ancora più sorprendente.
Il 707 Team Minini può perciò celebrare i due podi. “Festeggiamo questi risultati che sono un’iniezione di fiducia per i prossimi impegni – specifica il presidente del club bresciano, Germano Raddi -. Consapevoli di poter migliorare ancora, applaudiamo Giorgia e Gregory che hanno dato veramente fondo a tutte le loro energie”.
Brava anche Asia Mercatelli, alla prima uscita da campionessa italiana dopo il titolo tricolore conquistato lo scorso weekend. La 22enne romagnola è stata impegnata in Coppa Europa ad Holten, in Olanda: l’azzurra ha chiuso il suo triathlon sprint in 1h01’11”, alla piazza numero 17 della classifica.
La squadra nero-verde è però già concentrata sugli appuntamenti dell’imminente fine settimana. Luisa Iogna-Prat e Gianluca Pozzatti sono infatti stati convocati in Nazionale per le World Triathlon Series di Amburgo (Germania). Iogna-Prat sarà in gara nella prova individuale, mentre l’olimpionico di Tokyo 2021 disputerà la staffetta mista. Veronica Yoko Plebani invece sarà al via nella World Triathlon Para Series di Montreal.
Luca Regonaschi