Si è conclusa con una grande festa la parte agonistica del 2022 di 707 Team Minini. Una stagione in crescendo per gli atleti nero-verdi, che dall’estate in poi hanno raccolto tanti successi prestigiosi sino alla vittoria in World Cup di Gianluca Pozzatti e al nuovo record italiano su lunga distanza stabilito da Gregory Barnaby all’Ironman Israele (7h47’02”). “La ciliegina sulla torta di un anno bellissimo”, ha sottolineato il presidente Germano Raddi.

C’erano proprio tutti alla serata di gala che ha celebrato anche il decimo anniversario di fondazione del club bresciano, nato nel 2012. E proprio Barnaby, in forza al 707 Team Minini sin dal primo anno, è stato uno dei protagonisti: le sue dieci divise, una per anno, sono state esposte e l’ironman veronese si è divertito a farsi fotografare accanto a esse tra un brindisi e l’altro.

Insieme a lui, tutti gli altri atleti della squadra che ha confermato al completo l’organico per la prossima stagione: Giorgia Priarone, Veronica Yoko Plebani, Asia Mercatelli, Luisa Iogna Prat, Gianluca Pozzatti, Kiril Polikarpenko e Davide Ingrillì. E poi lo storico capitano Gabriele Salini, Luca Facchinetti, Jacopo Butturini, Myriam Grassi e Laura Gatti, cioè gli atleti che in questi anni hanno portato il nero-verde in vetta alle classifiche. Senza dimenticare i protagonisti del team Age group, vera miniera di passione, e poi i Partner, alleati fondamentali verso il successo.

L’unica novità nel roster 2023 è stata svelata proprio in questa occasione. Ecco dunque Rita Cuccuru, che affianca la Plebani nel settore paralimpico: “Sono felicissima di entrare a far parte del 707 Team Minini, cercavo una squadra che fosse anche un gruppo affiatato e Veronica mi ha garantito che questa sarebbe stata la scelta giusta”. La stessa Yoko ha rilanciato le ambizioni del club verso i prossimi traguardi, in particolare i Giochi di Parigi 2024.

Tanti obiettivi sono però già stati raggiunti in questi primi dieci anni. Basti pensare che i nero-verdi hanno ottenuto, tra gli altri successi, una partecipazione olimpica (con Pozzatti) e una paralimpica (con Veronica Yoko Plebani), un titolo europeo vinto proprio quest’anno dalla Priarone, 25 ori tricolori, 205 maglie azzurre, 360 podi nazionali e 64 internazionali. “Siamo una società giovane eppure abbiamo già raggiunto tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati”, ha evidenziato Raddi.

“I risultati confermano l’impegno profuso da tutto il team – continua il presidente -. Dagli atleti ai sostenitori, dai Partner agli allenatori: a tutti loro va il mio ringraziamento. Con serietà e determinazione vogliamo continuare su questa strada e migliorare ancora, perché altri sogni aspettano di essere realizzati”. Anche Raddi è stato applaudito da tutti i suoi ragazzi, con Pozzatti a fare da portavoce: “Grazie Germano per la tua grande passione, fondamentale in questi anni per motivarci a dare sempre il meglio”.