Grande debutto per il 707 Team Minini che esordisce con il botto nella Professional Triathlete Organization. Per la prima volta nella gara a invito del circuito internazionale, la squadra nero-verde centra infatti due brillanti risultati con Giorgia Priarone e Gregory Barnaby, entrambi fra i migliori 15 dei primi 30 atleti al mondo che hanno preso il via del PTO Us Open.

La Priarone, che partiva dalla 45esima posizione del ranking promosso dalla PTO, ha risalito la china fino alla 13esima piazza della competizione americana, a 16’11” dalla regina Taylor Knibb. Un risultato davvero buono per l’azzurra che era reduce dal primo gradino del podio nell’Ironman 70.3 del Maine.




Barnaby timbra invece addirittura la top-ten al debutto. Il primatista italiano dell’ironman è infatti nono nel PTO Us Open, un piazzamento cercato con tutte le forze e conquistato grazie alla solita rimonta nella frazione run. Il distacco dell’atleta del 707 Team Minini dal primo, Jan Frodeno, è al traguardo di 5’21”.




I due portacolori del club bresciano sono quindi riusciti a entrare nel gotha del triathlon mondiale: dapprima guadagnando il pass per il circuito privato, riservato ai migliori 30 specialisti del pianeta, e poi scalando altre posizioni nelle gerarchie. Germano Raddi non vuole però fermarsi troppo a celebrare questo doppio e prestigioso piazzamento.

“Quella di Greg è stata una prestazione superlativa, si è confermato una stella fra i giganti a livello internazionale – sottolinea il presidente del 707 Team Minini -. Anche Giorgia ha superato le aspettative al cospetto di una concorrenza mostruosa. Complimenti dunque alla squadra e agli atleti per il coraggio di calcare le arene più importanti del globo. Andiamo avanti così: ora festeggiamo, ma cerchiamo presto altri successi e non ci accontentiamo”.

Luca Regonaschi